Reference, icone, dive a cui ispirarsi, per far emergere la parte più libera di sé.
Il Drag è un modo di fare politica. È camp, kitsch consapevole, arte, spettacolo, cultura, esagerazione. Una drag queen è molto più di lustrini, paillettes, tacchi iperbolici. Il volume, riccamente illustrato, racconta la storia della cultura Drag italiana attraverso le voci, in playback e no, i trucchi, gli stili, le caratteristiche delle sue protagoniste storiche e contemporanee. Locali, manifestazioni, associazioni, dove queste madri della comunità LGBTQIA+ dalle cotonature esasperate, hanno sempre accolto, con le loro battute al vetriolo, chi cercava una casa.
STEFANO MATROPAOLO – È cresciuto negli anni ‘80, quando ha scoperto e si è appassionato al mondo della Pop Art. È rimasto incantato dalle eroine dei cartoni animati, da Lady Oscar alle tre sorelle di Occhi di gatto. Vive del fascino delle grandi star, come Madonna, Cher, Annie Lennox: i loro video e i loro look alimentano la sua grande passione per la moda, di cui ama parlare. Come attivista LGBTQIA+ scrive per “L@bel”, “Made”, “White Blog” e sul suo sito “Dapasserella”. È docente presso l’Accademia di Costume e Moda di Roma e Milano. Vede tutte le sue passioni sintetizzate nelle drag queen e nella loro estetica.
NICK CERIONI – È nato nelle Marche ed è entrato a far parte del team stilistico di Mtv Italia nel 2007. Nel 2010 fonda Sugarkane Studio con il suo socio e compagno Leandro Manuel Emede: uno studio creativo che si occupa di video, fotografia, styling e direzione creativa. Da quel momento Nick inizia a collaborare con molti artisti di rilievo, tra cui Laura Pausini, Pierfrancesco Favino, Gianna Nannini e molti altri. Ha firmato i costumi per il talent XFactor e per il Festival di Sanremo.