Palazzo Morando | Costume Moda Immagine

WONDER WOMAN

IL MITO

17 novembre 2021 – 20 marzo 2022

In occasione dei festeggiamenti del suo ottantesimo anniversario e della campagna internazionale #believeinwonder, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 Ore, in collaborazione con Warner Bros. e DC, celebra l’anniversario dell’eroina-pioniera con la mostra “WONDER WOMAN. Il mito” ospitata a Milano nella sede espositiva comunale di Palazzo Morando | Costume Moda Immagine.

IL PERCORSO DELLA MOSTRA

La mostra inizia il suo percorso dalla prima copertina di Sensation Comics #1 del 1942, che inaugura la prima serie di fumetti dedicati a Wonder Woman, dopo il debutto l’anno precedente all’interno delle pagine di All Star Comics #8, nonché dalla formazione accademica e le ricerche in campo psicologico che William Moulton Marston intraprese per creare la figura dell’eroina, dal suo profilo e carattere ai suoi superpoteri e fino al suo costume.

Si introduce al pubblico la cosiddetta “Golden Age” di Wonder Woman, ovvero il periodo epico del fumetto negli Stati Uniti (1941-1955), attraverso alcune tra le copertine più iconiche e un video racconto che intreccia la Storia con il Mito.

Nel Dopoguerra, negli anni Cinquanta e nei primi anni Sessanta il carachter viene ripensato sulla base di modelli e riferimenti più attuali, privata dei superpoteri (a partire dal 1968) e infine resa partecipe di una nuova ondata femminista. In mostra, a fianco della gigantografia di Ms. magazine, co-fondato dall’attivista Gloria Steinem, una selezione di tavole delle wonder women, le illustratrici italiane dell’universo DC (tra cui: Laura Braga, Emanuela Lupacchino, Maria Laura Sanapo) che vogliono porre l’attenzione del visitatore anche al valore che in questi decenni la matrice del disegno tutta italiana ha portato nella costruzione della figura di Wonder Woman come la conosciamo oggi.

Si entra nel mito attraverso la video installazione immersiva e dai toni epici, che racconta la formazione di Diana Prince nell’isola Paradiso, Themyscira, permettendo al visitatore di scoprire le origini mitologiche di Wonder Woman.

Gli ultimi trent’anni della storia di Wonder Woman sono raccontati in una sezione dedicata. Il pantheon dei suoi illustratori comprende ora, tra gli altri, artisti come Adam Hughes, Alex Ross, Phil Jimenez, Brian Bolland; è un’ulteriore rinascita del personaggio, fino alle serie The New 52 (dal 2011) e Rebirth (dal 2016).

La mostra si conclude con un’escursione nei mondi della televisione e del cinema: dalla serie TV con Lynda Carter fino ai recenti film con Gal Gadot. È un breve viaggio che tocca anche il mondo della moda, curato in particolare attraverso una videoinstallazione – con il contributo di ricerca dello storico della moda Maurizio Francesconi – che pone l’accento sull’importanza delle influenze stilistiche della moda che insieme ai costumi dell’eroina ha attraversato ottant’anni di cambiamenti e ha giocoforza influenzato la figura di Wonder Woman in una costante oscillazione tra il passato, il presente e un immaginario futuro.