PIET MONDRIAN

Scritti teorici

Libri Scheiwiller
Brossura con alette
13 x 20 cm
160 pagine
€ 18,90
ISBN 978-88-7644-686-3
Spazio

Un documento imprescindibile per comprendere il pensiero e l’opera di un maestro fra i più grandi del Novecento.

Nell’ottobre 1917 Piet Mondrian (Amersfoort, Olanda 1872 – New York 1944) pubblica sulla rivista “De Stijl” il primo articolo in cui definisce la sua visione del mondo e dell’arte, chiarendo gli ideali della tendenza da lui fondata, il neoplasticismo. Lo scopo della vita e della nuova pittura, scrive, è abolire il tragico. Una trentina di anni prima un altro artista olandese, Van Gogh, aveva portato il tragico nel cuore dell’arte moderna.

Ora, quasi come un contrappasso, Mondrian aspira a un’arte libera dal dolore. Per far questo crea un linguaggio, basato unicamente sulla geometria e sulle linee rette, che si stacca dalla natura e dall’io e coglie le strutture dell’essere. Il volume, con un’introduzione di Elena Pontiggia, raccoglie gli scritti più importanti e rivelatori del padre del neoplasticismo, presentati in una nuova traduzione. Pubblicati tra il 1917 e i primi anni venti, i testi sono un documento imprescindibile per comprendere il pensiero e l’opera di un maestro fra i più grandi del Novecento.

A CURA DI
Elena 
Pontiggia – Docente all’Accademia di Brera, ha pubblicato vari saggi, tra cui l’edizione italiana degli scritti di Kandinskij, Marc, Klee, le biografie di Sironi (2015) e Martini (2017). Con Modernità e classicità (2008) ha vinto il Premio Carducci.