SOTTO/SOPRA. Arte Urbana: dalla strada al museo, andata e ritorno

A Siena una mostra inedita per ripercorrere l’evoluzione della street art, dagli esordi underground a protagonista della scena contemporanea internazionale. Un’espressione artistica che è nata dalla strada e ha saputo conquistare gli spazi dell’arte istituzionale, senza mai dimenticare le proprie origini.

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L’evoluzione della street art in mostra

Dalla strada al museo, dai treni delle stazioni alle più importanti gallerie del mondo: nessun fenomeno artistico come la street art ha subito un’evoluzione così significativa, riuscendo a imporsi nel sistema dell’arte ufficiale. Da giugno a settembre 2024, una mostra allestita al Complesso Museale Santa Maria della Scala di Siena – curata da Patrizia Cattaneo Moresi e Michelina Simona Eremita e organizzata in collaborazione con 24 ORE Cultura – ha ripercorso questa straordinaria parabola attraverso le opere di oltre 30 artisti.

Grandi firme internazionali come BanksyObeyJR e OSGEMEOS, oltre agli esponenti più interessanti della scena italiana ed europea tra i quali Blu, Madame, OZMO; sono alcuni degli artisti coinvolti in questa esibizione che ripercorre la storia del movimento artistico dalle tag e i graffiti illegali sui treni della metropolitana newyorkese fino alla trasformazione in un fenomeno globale capace di imporsi nel mercato dell’arte istituzionale e influenzare moda, cultura e società.

A rendere unica la mostra ha contribuito la scelta del contesto espositivo: gli spazi recentemente recuperati del Complesso Museale Santa Maria della Scala, che si affacciano su un’antica strada medievale. Il passato e il presente si incontrano in un sorprendente gioco di rimandi: le sale ricavate da una strada sotterranea richiamano idealmente il mondo underground delle metropolitane newyorkesi, dove la street art ha avuto origine, creando un parallelismo tra due epoche apparentemente lontane.

Un palinsesto di performance live talk ha permesso ai visitatori di immergersi nella cultura legata a questo movimento e vedere gli street artist all’opera in occasione di alcuni interventi site specific. L’evento di finissage, organizzato insieme alla Scuola Santa Rosa di Firenze, ha coinvolto tutti i cittadini interessati in una sessione di disegno dal vero in totale libertà e autonomia espressiva. Un modo per ricordare lo stretto legame tra creatività individuale e dimensione collettiva che caratterizza l’essenza della street art, un movimento nato dal basso e ancora oggi capace di coinvolgere pubblici trasversali.