Banksy_catalogo

A Visual Protest

The Art of Banksy

A cura di Gianni Mercurio

24 ORE Cultura
Catalogo di mostra
Brossura con sovvraccoperta
23,5 x 29 cm
256 pagine
150 illustrazioni
€ 33,00
ISBN 978-88-6648-408-0

Catalogo della mostra del MUDEC – Museo delle Culture di Milano (21 novembre 2018 – 14 aprile 2018)

Uno degli aspetti che accomuna i primi writers (quegli artisti che a New York all’inizio degli anni Settanta tracciarono i primi segni sui muri con bombolette spray) è la loro origine multiculturale: i neri di Harlem, gli ispanici o gli italiani del Bronx e del Lower East Side… Non è un caso che l’effetto primario della loro espressione sia stata l’invenzione di una grafia nuova, amalgama delle scritture araba, occidentale e asiatica. In questo panorama Banksy amplifica ed espande il carattere multiculturale dei writers, accentuando il contenuto dei messaggi politici e sociali in maniera esplicita – anzi, sposta radicalmente il messaggio dalla forma al contenuto. Nei primi anni del Duemila Banksy è a Londra: in breve i muri della città si animano con i suoi personaggi ironici, pungenti, provocatori, irriverenti. È subito un fenomeno: la stampa parla di “Banksy effect”. I suoi stencils, immediati e ricorrenti come manifesti pubblicitari, colpiscono al cuore: nel 2007 un sondaggio stabilisce che il suo lavoro rappresenta oramai un segno distintivo della città di Londra. La sua arte si manifesta come un’esplicita e aspra provocazione nei confronti dell’arroganza dell’establishment e del potere, del conformismo, della guerra, del consumismo. Ma chi è Bansky? Molte le congetture sul suo nome e la sua identità. Nato e cresciuto a Bristol, ad oggi non si hanno altre certezze: tracciarne la biografia è impossibile, nonostante in molti abbiano tentato di farlo. La figura di Banksy è tuttora avvolta in un alone di mistero che si autoalimenta, definendo di fatto i tratti di un mito dei nostri tempi.

A CURA DI
Gianni Mercurio – critico d’arte specializzato in arte americana, ha curato importanti mostre dedicate, tra gli altri, ad Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat e Roy Lichtenstein.